L’olio di avocado è apprezzatissimo da sempre nei paesi tropicali ed ultimamente sta conquistando anche le nostre latitudini per le sue pregiate proprietà.
Questo olio vegetale si ottiene dalla spremitura a freddo della polpa del frutto dell’avocado, il cui nome botanico è Persea americana, un albero originario del Messico. L’olio si ottiene miscelando la polpa del frutto con l’acqua calda e poi centrifugando il tutto si ottiene la separazione tra acqua e olio vegetale.
È un olio denso, dal colore verde scuro e il suo profumo è riconducibile al frutto che spesso troviamo anche sulle nostre tavole; perde parte del suo colore e diventa giallognolo se viene eccessivamente raffinato.
Meglio scegliere uno olio verde scuro, perché nei processi di raffinazione si perdono gran parte delle proprietà.
Gli antichi aztechi amavano l’olio di avocado perché capace di proteggere la loro pelle dal vento secco e perché aveva un effetto semi miracoloso sui capelli, favorendo la crescita e rendendoli forti e luminosi.
L’olio di avocado è ricco di acidi grassi e sostanze nutritive che vanno a rendere pelle e capelli più vitali e, in parole povere, più belli. Alta è anche la presenza di vitamina A, B e D.
Contiene un alto contenuto di acido oleico e palmitoleico che va a dare al corpo proprietà rigeneranti; soprattutto l’acido oleico lavora con una forte azione elasticizzante.
Inoltre svolge un’azione di protezione verso i raggi solari e diventa un buon prodotto per riparare la pelle dopo forti e prolungate esposizioni al sole.
È usatissimo nella cosmetica come anti rughe e idratante e viene spesso utilizzato come base per saponi naturali.
Ricordatevi di quest’olio vegetale se soffrite di forfora, se volete contrastare le smagliature e se avete una pelle che si irrita facilmente soprattutto se vi esponete spesso a vento o ad un clima secco.
L’olio di avocado può essere utilizzato anche in campo alimentare: ha una composizione chimica simile all’olio di oliva e viene usato come olio per friggere per il suo alto punto di fumo che si aggira intorno ai 255°C.
È ovviamente molto energetico e per la presenza di acidi grassi essenziali lavora in prevenzione di malattie cardiovascolari, purché sia usato come moderazione.
Come abbiamo detto prima, la raffinazione fa perdere molte proprietà, quindi, è indispensabile guardare bene il colore e leggere attentamente l’etichetta; ideale è come sempre prediligere oli vegetali biologici.
Un sorriso!
Elena