Conosciuta anche come sfioramento, l’Effleurage dona immediato benessere e rilassamento, tanto corporeo, quanto mentale. Scopriamo dunque, come si concretizza la tecnica più famosa del massaggio svedese.
Se siete fan dei massaggi, saprete già di cosa si tratta: l’Effleurage è una tecnica utilizzata dai massaggiatori per favorire il rilassamento, ma anche per stabilire un rapporto di profonda connessione fra l’operatore e il ricevente, tanto che viene usata anche come momento di transizione fra una tecnica e l’altra.
Tipico del massaggio svedese e di quello basato sul potere degli oli essenziali, l’Efleurage è una tecnica che può essere utilizzata ogni volta che il trattamento è impostato secondo i concetti occidentali di fisiologia e anatomia. Questo non vuol dire che non possa essere sfruttato anche nel corso di un massaggio ayurvedico, che al contrario di quello svedese si propone di lavorare sui centri energetici, ma di sicuro è la base dei massaggi di tradizione occidentale.
Leggero e rilassante, l’Effleurage è una tecnica di massaggio che prevede una serie di movimenti lunghi, lenti e ritmici, che possono interessare qualsiasi parte del corpo. Lo scopo è semplice: rilassare il ricevente e metterlo nelle condizioni migliori per godere appieno del trattamento. Inoltre, questa tecnica favorisce la circolazione del sangue e l’eliminazione delle tossine, motivo per il quale è particolarmente apprezzato da chi pratica il massaggio con gli oli essenziali volti a depurare e disintossicare. Inoltre, è perfetta per alleviare tutti i disturbi legati al microcircolo, eliminando gonfiori e ristagni.
Normalmente l’operatore utilizzerà i palmi delle mani, soprattutto quando l’area da trattare è molto estesa, come ad esempio l’addome o la schiena, ma qualora la zona da massaggiare sia limitata, potrà anche avvalersi delle sole dita, come nel caso del collo o del viso.
L’operatore eserciterà una pressione leggera, assicurando però movimento lunghi e continui, che vi porteranno in breve tempo a provare un’inaspettata sensazione di benessere e relax. Vi accorgerete che mentre le mani del massaggiatore corrono verso il cuore, quindi risalgono il vostro corpo, i movimenti saranno più decisi, mentre durante il ritorno assumeranno un’intensità molto meno intensa, a tratti a malapena percepita.
Quando il massaggio è di altro tipo, quindi non un massaggio svedese, l’Effleurage potrà assumere anche intensità diverse, soprattutto quando lo scopo ultimo del trattamento è quello di allargare il tessuto muscolare, ma in ogni caso, sarà sempre più dolce e piacevole di qualsiasi altra tecnica di massaggio.
Qualora decidiate di provare i benefici dell’Effluerage durante un massaggio svedese, preparatevi a spogliarvi: la maggior parte dei massaggi che utilizzano questa tecnica, infatti, richiede la nudità, ma non preoccupatevi, perché qualora vi sentiate troppo a disagio, potrete continuare ad indossare la biancheria intima.
Vi verrà chiesto di sdraiarvi a pancia in giù, inserendo il volto in un apposito spazio, per permettere alla colonna vertebrale di mantenere inalterata la sua curva fisiologica. A quel punto, inizierà la magia!
Partendo dalla schiena, l’operatore provvederà a praticarvi un massaggio su tutto il corpo, ricorrendo, sia durante la fase iniziale, sia per concludere il massaggio, alla tecnica dell’Effleurage. Fra questi due momenti essenziali alla buona riuscita del massaggio, sappiate che ogni terapista seguirà una sua personalissima “scaletta”, che potrà differenziare da trattamento a trattamento anche in virtù dello scopo per il quale vi state sottoponendo alla seduta.
In ogni caso, sarà una coccola alla quale non vorrete più rinunciare, fidatevi!
Grazie a tutti!
Andrea