Oggi volevo presentarvi un olio essenziale che viene estratto, per corrente da vapore, dalle foglie, dai rami e dai frutti acerbi della pianta dell’arancio amaro: il petitgrain.
La pianta sempreverde dell’arancio ci regala, quindi, tre oli essenziali: il neroli estratto dai suoi fiori con la delicatissima tecnica dell’enfleurage, dalla boccia tramite spremitura l’olio di arancio amaro e, per l’appunto, il petitgrain dalle parti che abbiamo annotato poco sopra.
Quest’olio essenziale è un potente riequilibrante del nostro sistema nervoso; rilassa la mente, gli dà nuove idee e nuove energie, calma nervosismi e situazioni di irritabilità. È utile in caso di insonnia per i troppi pensieri e ci dà un po’ di tregua quando i troppi impegni e le troppe corse ci portano una sensazione d’ansia e/o la paura di non riuscire a concludere tutto, bene ed in tempo.
Utilissimo anche quando l’umore non è al top e siamo pervasi da pensieri negativi o ricordi tristi; viene spesso consigliato per superare delusioni causate dalla fine di rapporti sentimentali o di amicizia o per andar oltre a liti familiari.
La sua nota di cuore, dal profumo floreale, agrumato con un sottofondo erboso, agisce anche sul nostro apparato digerente, soprattutto in caso di indigestione, perché stimola la secrezione di succhi gastrici.
Infine, grazie alla sua azione antibatterica e antisettica, se diluito con un olio vettore, aiuta la pelle soggetta ad acne, o ad impurità o con eccessiva sudorazione.
Una buona idea potrebbe essere quella di usarlo in questo periodo dell’anno nel diffusore: allevia le tensioni da eccessivo carico di lavoro o studio, calma gli animi agitati per via delle festività imminenti ed in più purifica l’ambiente aiutandoci a contrastare raffreddori e malesseri di stagione. È utile anche in caso di mal di testa, soprattutto se arriva da tensioni muscolari causate dal freddo o da pranzi veloci fuori casa.
Se abbiamo capelli grassi possiamo fare un impacco pre shampoo con un paio di gocce di petitgrain e un cucchiaio di olio di cocco; se, invece, vogliamo sfruttare le proprietà purificanti su una pelle impura, possiamo miscelare 3 gocce di olio essenziale con argilla verde e fare una maschera purificante da tenere in posa una decina di minuti.
Miscelando una ventina di gocce con sale grosso o bicarbonato, troveremo un mix ideale per la vasca da bagno e per ottenere un bagno rilassante che plachi nervosismo e stress.
Come sempre, è essenziale leggere bene l’etichetta e scegliere oli essenziali puri al 100%. Non può essere usato puro sulla pelle ed è sconsigliato in gravidanza ed allattamento.
Possiamo miscelarlo con altri agrumati per creare una fragranza allegra e vivace per i nostri spazi abitativi.
Un sorriso,
Elena
P.S. Come sempre, quando parliamo di oli essenziali… leggete bene l’etichetta e date importanza alla qualità! Un olio essenziale puro costa di più ma vale anche tanto tanto di più!