Come si prepara il lievito naturale?
Si prende una manciata di farina (circa 30 gr. di farina, è la dose per creare una pagnotta da 1kg) e un po’ di acqua tiepida in cui è stato sciolto un cucchiaino di miele e uno di olio, e si amalgama la farina, fino a formare una pasta molto morbida, che si attacca alle mani. La durata dell’impastatura varia dai 5 ai 10 minuti.
Si mette a riposare la pasta per circa 72 ore in una terrina, e si ricopre quest’ultima con un canovaccio. Si avvolge il tutto in una coperta di lana o in un canovaccio grande, ripiegato più volte su se stesso, in modo da mantenere l’impasto caldo per la lievitazione. Questi tre giorni di riposo sono necessari per permettere l’arricchimento delle culture di batteri e lieviti che si sviluppano nell’impasto.
La temperatura ambientale ove viene messo a riposare deve essere intorno ai 23° C.
Chiameremo questo preparato semplicemente “lievito”.
Trascorso detto tempo, si scioglie il lievito con dell’acqua tiepida in una grande ciotola, e si continua ad aggiungere farina (fino a circa tre volte il peso del lievito) e acqua tiepida impastando il tutto fino ad ottenere un impasto leggermente meno morbido di quello del lievito, ma che si attacca comunque alle mani. Lo si mette a riposare in una terrina come descritto in precedenza per circa 24 ore.
Grazie a tutti per l’attenzione,
Andrea