Svegliarsi all’alba

Sono tante le pratiche di meditazione, di crescita personale che invitano a svegliarsi all’alba per affrontare la giornata con un altro passo. Al di là della difficoltà iniziale nel buttarsi giù dal letto, puntare la sveglia al mattino presto ha molti risvolti positivi: diciamo che può essere un atto di coraggio che può energizzarci non poco.

Per la teoria energetica che arriva dall’Antica Cina, l’alba è il momento in cui la parte Yin dell’energia vitale si trasforma per mutare in Yang. Dalla notte buia e fredda si va verso la luce del giorno: un momento di passaggio dalla grande vivacità energetica; un momento che se riusciamo a vivere porta beneficio al nostro organismo e alla nostra energia vitale.

Per questo è un po’un peccato trascorre l’alba a letto: se dormiamo ancora non siamo in grado di percepire la forza energetica del sole che sorge. Nelle teorie energetiche vi è sempre una grande correlazione tra Uomo e Natura: seguire i ritmi del mondo intorno a noi ci permette di star meglio. E questo nel nostro caso specifico significa svegliarsi poco prima del sorgere del sole, in modo da godersi la potenza dell’alba, in base anche al ritmo delle stagioni. Ci sta per cui dormire di più in inverno e meno in estate, quando il sole sorge prima…

Svegliarsi presto per avere più tempo per noi

Tanti arrivano a puntare la sveglia presto come ultima spiaggia. Siamo sempre di corsa, una marea di cose da fare e ci ritroviamo a non avere più minuti a sufficienza per leggere, per meditare, per fare sport. 

L’ultima scelta che ci rimane è, dunque, quella di far iniziare prima le nostre giornate. Ore rubate al sonno è vero, ma la ricarica del nostro corpo non arriva solo ed esclusivamente dal tempo che passiamo a dormire. 

Conosco gente che non può più fare a meno di quell’ora o anche solo mezz’ora di quiete prima che tutta la casa si svegli ed inizi il solito tran tran. È un momento di ritrovo con se stessi prima di ritrovarsi immersi da rumore, da richieste, da parole, da mail e messaggi di WhatsApp…

Che sia per fare yoga, per meditare, per pregare, uscire a correre o leggere un libro, quel momento solo nostro diventa prezioso, anche solo per apprezzarne il silenzio, la pace.

Può diventare anche il momento per mettersi ai fornelli e cucinare in modo da non mangiare sempre solo piatti pronti; oppure una doccia lunga, un automassaggio, una pratica per il nostro benessere quotidiano.

Guardare il mondo che si sveglia

Svegliarsi prima degli altri significa essere maggiormente reattivi ed essere osservatori nel momento in cui tutto riprende a ripulsare: le finestre delle case che si aprono, i rumori del quotidiano, i lampioni che si spengono. La luce del cielo poi è davvero una potenza indescrivibile.

E a volte ti fa sorridere vedere le facce addormentante di chi ti sta intorno quando tu sei ormai sveglio e pimpante.

Un sacrificio è vero, soprattutto quando fa freddo, ma, fidatevi, se ci provate, vi sentirete davvero diversi, più carichi e difficilmente tornerete indietro.

Se non avete cosi tanto coraggio da puntare la sveglia presto, provate pian piano ad anticiparla e a godervi quei 5 minuti in più solo vostri!

Un sorriso!

Elena

p.s. va da sé che il discorso vale poco per chi per lavoro deve già alzarsi molto prima dell’alba 😊

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