Lento e massiccio, il Dosha Kapha necessita di oli in grado di stimolarne il metabolismo. Vediamo dunque, quali sono i migliori.
Se per Dosha Vata si ricorre agli oli riscaldanti e per Dosha Pitta a quelli rinfrescanti, l’olio per Dosha Kapha deve essere depurativo e stimolante. Vata, formato dagli elementi Etere e Aria, si genera da un’onda vibrazionale espansiva, leggera e veloce, che quando rallenta da origine a Pitta, composto da Fuoco e Acqua. In virtù di un ulteriore rallentamento, ecco il Dosha Kapha, in cui si fondono gli elementi Acqua e Terra.
La traduzione di Kapha è “flemma”, ma anche “ciò che è potenziato dall’Acqua” ed esprime concetti di coesione, stabilità, fluidità e conservazione. Kapha, infatti, è ciò che sottende alla crescita e ciò che tiene insieme il corpo. Intimamente connesso al sistema immunitario e all’entusiasmo, possiamo dire che Kapha è freddo, pesante, umido, quindi per mantenerlo in equilibrio sarà necessario ricorrere ad attività stimolanti, ad un’alimentazione calda e speziata e a trattamenti ayurvedici pensati ad hoc, a base di oli stimolanti, depurativi e drenanti.
In condizioni ottimali, il Dosha Kapha possiede un corpo massiccio, articolazioni salde, digerisce facilmente e presenta una pelle morbida e ben idratata. Ma per mantenersi in equilibrio, questi individui hanno bisogno di fare molta attività fisica, depurare il fisico almeno un paio di volte alla settimana ed evitare cibi grassi, ghiacciati e ricchi di carboidrati.
In caso di squilibrio, una serie di massaggi con oli ayurvedici per Kapha possono risolvere brillantemente la situazione, a patto che questi siano leggermente speziati, in grado di dare una sferzata di energia all’andamento lento di questo Dosha.
L’olio vettore, quello in cui andranno disciolti gli oli essenziali terapeutici, deve essere fluido e leggero. La pelle di Kapha è già di per sé untuosa, quindi optate per un olio leggero e poco grasso, come ad esempio un olio di semi di girasole.
Come già accennato, gli oli essenziali migliori per riequilibrare Kapha sono quelli speziati, come ad esempio quello a base di zenzero. Le sue proprietà sembrano create apposta per il Dosha Kapha, che tende ad avere un metabolismo lento e problemi digestivi. Lo zenzero, infatti, stimola il metabolismo, aiutandovi a bruciare meglio i grassi.
Scegliendo un olio ayurvedico per Kapha alla curcuma, invece, vi assicurerete importanti benefici antinfiammatori e riequilibratori del colesterolo. Inoltre, il suo potere riscaldante è perfetto per agire su questo Dosha che, come Vata, tende ad essere sempre freddo e umido.
E che dire del Tree Tea Oil? Probabilmente già saprete che quest’olio sprigiona delle notevoli proprietà antisettiche e antibatteriche, ma l’Ayurveda lo considera anche un potente stimolatore del sistema immunitario. Cosa di cui il Dosha Kapha ha tanto bisogno!
Se poi non amate i massaggi con gli oli o la vostra pelle è troppo grassa e untuosa per sopportarli, sappiate che in quanto appartenenti al Dosha Kapha potrete avvantaggiarvi dal Massaggio Udvartana, che al posto degli oli sfrutta il potere delle polveri. Perché in realtà non è davvero importante cosa usiate, ma quanto vi impegnate per mantenere in equilibrio il vostro Dosha.
Grazie a tutti!
Andrea