IBOlogo2Il FrumentoIBOlogo2IBOlogo2
  • Blog
  • Chi Siamo
  • Consulenze online
  • Corsi
  • Prodotti Editoriali
  • Video Premium
  • Contatti
  • Dicono di Noi
  • Partners
✕
Le origini della Naturopatia
5 Marzo 2022
Olio Essenziale di Rosa Mosqueta
8 Marzo 2022

Il Frumento

Pubblicato da Andrea e 7 Marzo 2022
Categorie
  • Naturopatia
  • Olismo
Tags
  • frumento
  • hortusterapia

Le origini del frumento sembrano risalire alla Persia. E’ collocato tra il rinfrescante orzo e la stimolante avena. Più è duro e più è proteico e quindi richiede maggiore energia digestiva.
Il chicco di frumento rappresenta un alimento nutrizionale quasi completo. Questa ricchezza è dovuta in gran parte dal suo involucro, il quale comprende anche la crusca.
La crusca costituisce il 12-15% del peso del chicco, e rappresenta un componente molto importante in quanto è composta per il 20% di proteine, per il 10% di amido e per i 5% di sali minerali. La restante percentuale è costituita dalla cellulosa; una sostanza che l’organismo umano non può digerire ma che è utile in quanto: 

–  contribuisce ad aumentare la massa fecale aumentando l’assorbimento dei liquidi a livello
intestinale, di conseguenza attiva la peristalsi

  • stimola la secrezione salivare, migliorando la digestione,
  • riduce l’acidità stomacale (utile per chi soffre di iperacidità);
  • Come si è detto è un alimento quasi completo, mancano alcuni amminoacidi, ma se associato con formaggi o legumi la carenza viene compensata.

Può essere consumato sotto forma di:

➢  chicco: cotto come il riso mantiene la forma,

➢  germoglio: forma più viva e quindi più salutare,

➢  fiocchi: muesli,

➢  pasta: permette di avere forme diverse e di conservare l’alimento,

➢  pane: prodotto “alchemico” costituito dall’unione dei quattro elementi (acqua + terra + aria
+ fuoco).


Vi sono vari tipi di frumento

il farro; che si suddivide in:

  • farro comune (Triticum dicoccum): fu il tipo più utilizzato in antichità; 
  • farro piccolo (Triticum monococcum): è il frumento più antico, molto vicino a quello selvatico ; 
  • farro grande: (Triticum spelta); 

Il grano; che si suddivide in: 

  • Grano tenero (Triticum vulgare): è il tipo più diffuso e più utilizzato attualmente. Ha colorazione giallo dorato. Viene utilizzato principalmente nella panificazione.
  • Grano duro (Triticum durum): molto simile al farro, rispetto al grano tenero è più ricco di proteine, fibre e lipidi (mentre quello tenero è più ricco di amidi). Ha colorazione giallo paglierino. Viene impiegato principalmente per la produzione della pasta. La macinazione di questo grano, dà come prodotto la farina di semola, o i semolini se macinato in grana grossa.

Grazie a tutti!

Andrea

HAI GIA' VISTO I NUOVI CORSI A CATALOGO?
CORSI

Condividi su:
1

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

✕
Questo Blog propone contenuti a solo scopo informativo. In nessun caso tali informazioni costituiscono prescrizione di un trattamento ed in nessun caso si sostituiscono alla visita specialistica ed al rapporto diretto con i propri Professionisti della salute di riferimento. Ilbenessereolistico.com è un progetto Centro di Bionaturopatia "La Sorgente" di Mion Andrea - P.IVA : 07531980014 - N. REA : 1042117 - Impresa iscritta alla CCIAA di Torino Indice Si comunica che: "In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei".
Privacy Policy - Cookie Policy