Gianluca viene da me in studio con un piglio deciso che nasconde una richiesta d’aiuto che pretende di essere accolta. 55 anni, impiegato nello stesso ufficio da sempre, un divorzio in arrivo, alti e bassi della vita come tutti. Poco sport, tanto cibo, ma soprattutto tante sigarette. E un mese fa ha deciso di smettere di fumare e di buttar via ogni pacchetto residuo, ogni accendino sparso qua e là. Sta seguendo un percorso attuato dall’ ASL della mia zona e, per l’appunto, viene da me un mese dopo l’ultima sigaretta.
Gianluca è in un momento di crisi perché si sente vacillare e la voglia di tornare ad accendere la sigaretta è tanta. Vuole resistere, vuole smettere definitivamente, ma sente la necessità di un aiuto diverso e ha pensato ad un naturopata. E, quindi, eccolo qui davanti a me.
Il percorso che abbiamo strutturato insieme è complesso e coinvolge diverse discipline olistiche.
Ho pensato di partire da un’analisi iridologia per mostrargli come le sigarette negli anni hanno segnato il suo corpo. Ed, infatti, i suoi occhi mostrano segni di sofferenza a livello di apparato respiratorio e di stanchezza psico fisica generale.
L’ analisi sarà poi ancor più interessante tra un 6/8 mesi, quando paragonando le iridi del prima e del dopo sarà evidente quanto ha migliorato la situazione generale l’assenza di nicotina.
Gianluca mi racconta che i primi giorni senza sigarette gli sono sembrati liberatori, si sentiva più forte, più leggero. Ma a distanza di tre settimane avvertiva la mancanza di nicotina, e si svegliava stanco, passava il giorno come appannato, con un senso di oppressione generale.
Iniziamo così un ciclo di trattamenti di riflessologia plantare in modo da aiutare l’organismo a rigenerarsi, a ritrovare una nuova vitalità. Nei piedi il punto riflesso di bronchi e polmoni risultano dolorosi e segnati, ma dopo un paio di sedute il dolore scompare. Ci vorrà di più per i segni…
Gli propongo anche un appoggio quotidiano per affrontare la situazione e i Fiori di Bach mi sembrano l’opzione migliore. È vero, nella floriterapia californiana esiste un rimedio apposta per chi vuole smettere di fumare, ma amo i Fiori di Bach…per cui…
Lavoriamo con le vibrazioni di Crab Apple per purificare, per ripulire il corpo dalle tossine del fumo, con Olive per avere una maggiore energia fisica e mentale, Centaury per la forza di volontà. E poi con Larch, perché, all’origine del tutto, Gianluca ha iniziato a fumare e continuato a farlo per un discorso di poca autostima; e cercava nel fumo un modo per farsi vedere sul pezzo, adatto alla situazione.
Il percorso al momento sta funzionando bene; il momento di crisi è stato superato e abbiamo oltrepassato i due mesi senza sigarette.
Volere è potere, ma soprattutto bisogna saper chiedere aiuto quando ci si accorge di vacillare!
Un abbraccio!
Elena