La pressione sanguigna è la forza con cui il sangue viene spinto dal cuore nei vasi e si divide in pressione arteriosa se il sangue viene pompato nelle arterie o pressione venosa se si affronta la questione a livello di vene. Se il cuore fa fatica a spingere il sangue avremo una pressione più alta.
La pressione si misura in millimetri di mercurio, vale a dire in mmHg, e nel momento in cui ci misuriamo la pressione abbiamo due valori: la pressione sistolica e la pressione diastolica. In entrambi i casi parliamo di pressione arteriosa, quindi la pressione con cui il sangue viene pompato nelle arterie carico di ossigeno.
La pressione arteriosa sistolica prende il valore con cui il cuore si contrae e butta fuori il sangue, la pressione diastolica misura il momento in cui il cuore si rilassa, tra due fasi di contrazione, e si riempie di sangue. La prima viene definita “massima”, la seconda “minima”.
I valori considerati “buoni” sono in genere una sistolica che va tra i 110 e i 140 mmHg e una diastolica tra i 70 e gli 80 mmHg, anche se sono tanti i fattori da tenere conto per capire quale sia la pressione arteriosa ottimale. Nell’arco della giornata il valore pressorio muta: se facciamo sforzi si alza, se proviamo emozioni forti, avvertiamo dolore pure; mentre diminuisce quando dormiamo o ci rilassiamo. La pressione dipende, poi, anche tanto dall’età, dal sesso, dall’attività fisica che si fa, dall’alimentazione e dall’uso di alcuni farmaci.
La pressione arteriosa è uno dei parametri vitali più importanti, perché ci dà idea se il nostro cuore e il nostro sistema sanguineo sta bene e di conseguenza ci dice come stiamo bene noi. Per questo motivo in alcune persone la si controlla di frequente. Alcuni studi dicono che 1 adulto su 5 soffre di pressione alta (di ipertensione) e questo comporta un aumento di rischio sia per malattie cardiovascolari che per ictus.
Se una pressione arteriosa troppo bassa non ci fa stare benissimo, i rischi maggiori si corrono sicuramente con una pressione troppo alta.
I fattori di rischio per l’ipertensione sono l’età e uno stile di vita pigro e stressato, oltre ad un’alimentazione troppo ricca di sale e di grassi. Anche il fumo e l’alcool portano ad un innalzamento pressorio.
Ovviamente ci sono i farmaci che possono venirci in aiuto quando il problema diventa cronico, ma come per tutto l’ideale è… pensare ad uno stile di vita più sano prima che la nostra pressione arteriosa si abitui a rimanere troppo alta!
Un abbraccio!
Elena