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Lo starnuto

Pubblicato da Elena e 1 Aprile 2022
Categorie
  • Anatomia
  • Fisiologia
Tags
  • anatomia
  • fisiologia
  • starnuto

Benvenuta primavera e con te, mannaggia a te, ecco ritornare per tanti le allergie di stagione, con i loro dannati starnuti!

Lo starnuto viene definito come un riflesso dell’apparato respiratorio, causato quasi sempre da un qualcosa che va ad irritare la mucosa nasale. Un modo del corpo per difendersi da particelle che respiriamo, ma che non gli piacciono. Ecco, quindi, che starnutendo emettiamo in modo deciso aria nei polmoni e poi esplodiamo, starnutendo,e cacciamo via ciò che non ci piace e potrebbe danneggiarci.

Starnutiamo per un’ allergia, per un’infiammazione della mucosa nasale ( il raffreddore), per il passaggio veloce tra un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa.

E, a volte, si può anche starnutire per situazioni emotive, come un forte stress. Anche qui possiamo vederlo come un modo per allontanare da noi,una situazione che non le piace.

Il meccanismo dello starnuto

Tutto nasce da una stimolazione dei sensori nervosi che abbiamo nel naso, ma anche nelle zone vicine, come, ad esempio, nella congiuntiva oculare. Nel nostro naso troviamo delle fibre sensitive del nervo trigemino, che si attivano e trasmettono un input all’apparato respiratorio quando entriamo in contatto con qualcosa che non ci va.

Quando starnutiamo, i polmoni eseguono prima una grande inspirazione, contraendo faringe, laringe e i muscoli respiratori del torace. Dopo di che, si rimane un attimo in apnea perché le vie aeree si ostruiscono, cosa che va far aumentare il battito del cuore. Nel momento in cui i polmoni arrivano al massimo della pressione che possono sopportare, i muscoli respiratori si decontraggono velocemente e le vie respiratorie si riaprono spingendo fuori con violenza l’aria dai polmoni. Con l’aria vengono espulsi i corpuscoli che sono rimasti bloccati nella mucosa nasale e migliaia di goccioline di muco (quelle definite aerosol).

Fa male trattenere uno starnuto?

Ci siamo spesso sentiti dire che trattenere uno starnuto fa male. È davvero così?

Abbiamo detto che lo starnuto porta ad un aumento di pressione notevole nei nostri polmoni, pressione che da qualche parte deve poter sfogare, deve poter uscire. Se blocchiamo l’espirazione violenta dello starnuto, rischiamo di portare ad una rottura dei capillari dell’occhio o a lesioni all’orecchio medio e/o interno. Così come si rischiano lesioni al timpano.

Meglio, quindi, starnutire invece che trattenerlo per motivi di “etichetta”. Magari senza esagerare con “l’esplosione” rumorosa, ma piuttosto che trattenerlo meglio beccarsi qualche occhiataccia.

Un abbraccio!

Elena

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