Quasi tutte le medicina naturali e popolari concordano tra loro e con la Medicina Tradizionale Cinese sostenendo che i mesi primaverili siamo importanti per dare un attimo di attenzione al nostro organismo e al nostro fegato.
Per la Medicina Tradizionale Cinese, la primavera è la stagione che appartiene a questo Meridiano Energetico e oltre a muoversi di più, a ricreare un contatto con la natura, diventa importante porre attenzione al nostro organismo e “alleggerirlo” da eventuali eccessi alimentare dei mesi estivi. Il nostro corpo sa sistemarsi da solo se lo rispettiamo e gli diamo i giusti tempi, ma se siamo pigri, se siamo troppo stressati per pensare anche a questo, possiamo ricorre a elementi erboristici, che la Natura ci offre proprio per portare benefici a questa ghiandola fondamentale per il nostro metabolismo.
È un’erba spontanea ben riconoscibile per i suoi fiori gialli che poi diventano bianchi da soffiare via. Favorisce la digestione, stimola la diuresi, è un antinfiammatorio e regola il flusso della bile. Aiuta in caso di flatulenza ed inappetenza; ha un leggero effetto lassativo e la capacità di aiutare il corpo di gestire i grassi in eccesso.
Il cardo mariano o latteo è una pianta assai diffusa in tutti i paesi del Mediterraneo, conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà antiepatotossiche. Viene consigliato in casi di sofferenza del fegato, favorisce la secrezione di bile (ha quindi capacità colagoghe) e ha proprietà diuretiche. Di questa pianta vengono utilizzati i semi per produrre vari preparati erboristici, che possono venirci in aiuto anche per controllare il livello di colesterolo e di zuccheri nel sangue.
In generale sono le erbe amare le amiche del fegato. Quindi non possiamo non nominare il carciofo e la cicoria, ma anche la liquerizia.
Se non vogliamo assumere integratori possiamo inserire questi elementi nella nostra alimentazione in questi mesi primaverili. Occhio solo alla liquerizia se soffrite di pressione alta!
Possiamo poi pensare anche all’ortica e alla bardana.
Insomma sono davvero tanti gli aiuti della natura per questo periodo dell’anno che a tanti porta stanchezza, affaticamento fisico e mentale e senso di pensatore e gonfiore. Ricordatevi, però, anche di bere anche acqua a sufficienza e di scegliere un’alimentazione semplice, senza eccessi di cibi troppo raffinati, fritti e di non abusare con lo zucchero e l’alcool!
Grazie a tutti!
Andrea