Esiste una malattia che porta ad un eccessivo raffreddamento di alcune zone del corpo: è la sindrome o fenomeno di Raynaud.
Questo fenomeno interessa principalmente le dita delle mani, ma anche il naso e le orecchie e si mani e si manifesta soprattutto quando le temperature esterne sono fredde, ma anche in presenza di forte stress emotivo.
Chi soffre di questa sindrome ha un eccessivo restringimento dei vasi sanguigni a causa di eventi scatenanti. Il tutto si manifesta in zone periferiche del corpo e nella maggior parte dei casi riguarda le dita delle mani e dei piedi. Quando il problema diventa molto serio si possono addirittura creare ulcere a causa della riduzione della circolazione periferica per lunghi periodi.
Esistono due forme di questo problema: una primaria di causa ignota e una secondaria associata ad altre malattie, come ad esempio, la sclerodermia. Ci sono poi dei fattori di rischio come il lavorare in ambienti molto freddi o con strumenti che emettono vibrazione, il fumo, problemi di tiroide, traumi ripetuti a mano e polso.
Chi soffre di questa sindrome assiste ad un tipo cambio di colore della zona, che si suddivide in tre fasi: nella prima la zona diventa bianca per lo spasmo dei vasi periferici, poi diventa blu quando si riattiva il ritorno venoso, ed infine diviene rossa nel momento in cui si ripristina anche la circolazione arteriosa. La sensazione è di intorpidimento e di mancanza di sensibilità tattile. La durata e la frequenza del tutto varia in base al livello di gravità della malattia.
Non ci sono in realtà grosse accortezze per prevenire il tutto, soprattutto visto che per la forma primaria non si conosce ancora veramente la causa. Il consiglio degli esperti è quello di non esporre troppo le mani al freddo: l’utilizzo di guanti e/o di adeguato vestiario quando siano troppo esposti al freddo pare essere il primo step. Non solo il freddo invernale, stiamo attenti anche all’aria condizionata e se lavoriamo con frigoriferi e condizionatori.
Mantenere il corpo e, quindi, la circolazione sana di sicuro aiuta; motivo per cui un’attività fisica costante e regolare viene consigliata anche in questo caso.
Un abbraccio!
Elena