Del sedano sono commestibili le coste, le foglie e i semi. È una cattiva abitudine consumare solo le coste: le foglie sono molto più ricche in nutrienti. Cresce meglio in terreni medi e a buona umidità. È raro allo stato selvatico. Preferite assolutamente il tipo verde, non quello bianco, più scarso di nutrienti (soprattutto di vit. A).
Nel Nord Europa è preferito il sedano rapa, con un aroma leggermente diverso e meno forte.
E’ usato crudo (in insalate, in pinzimonio o coste farcite) e cotto (in umidi, salse, misti di verdure stufate).
È ricco di potassio. Le foglie sono anche ricche di vit C, A, ferro, calcio (molto le foglie, un po’ meno il gambo).
Il sedano rapa ha il doppio di proteine (1,6) e fibre (4,2) del sedano a coste.
I semi di sedano (piccolissimi) sono molto ricchi in proteine , grassi insaturi, fibre, calcio, magnesio, fosforo, potassio ferro e zinco. Sono usati immaturi come insaporenti in preparati per brodo.
Il sedano è considerato un buon diuretico, ma è soprattutto un eccellente rimedio per la pressione alta (cinque gambi al giorno per dieci giorni, sospensione di venti giorni e poi riprendere.
Grazie!
Andrea
p.s. se l’argomento vi incuriosisce date un’occhiata ai nostri corsi on line!