Diciamo che se siamo abituati a pensare che tutti gli oli essenziali sanno di buono, l’olio essenziale di betulla ci mostra che non è proprio così! Ciò non toglie che sia un olio essenziale dalle mille e più proprietà.
L’olio essenziale di betulla è una nota di base, una di quelle note che arriva con calma al nostro olfatto e poi permane. E in questo caso permane con un odore che sembra un mix tra l’affumicato ed il tabacco, ad alcuni ricorda anche il cuoio.
Deriva tramite distillazione in corrente di vapore dalle geme della betulla, una pianta assai diffusa sulle nostre Alpi, in Europa Centrale, Canada e Asia settentrionale. Pianta dalla corteccia bianca e liscia, che tende a screpolarsi e che ci dona una linfa di cui avevamo parlato in un precedente articolo. Una pianta notissima in erboristeria e che ci dona un olio essenziale dalla proprietà molto simili.
L’olio essenziale di betulla ha effetti antinfiammatori e rubefacenti che lo rendono utile in caso di reumatismi, artriti, artrosi, perché va a scaldare la zona, richiamando sangue in superficie ed alleggerendo le zone più profonde dai processi infiammatori.
Ottimo drenante, è un valido alleato per chi con il caldo soffre di ristagni linfatici, senso di pesantezza agli arti e problemi circolatori. Usato con frequenza per un automassaggio, dopo averlo diluito in olio vettore, aiuta in caso di cellulite.
I suoi effetti si possono notare anche a livello cutaneo, in quanto purifica le pelli impure, e a livello di capelli, che libera da forfora. In più agisce da cicatrizzante e anche per questo viene spesso usato su problemi dermatologici come la psoriasi.
Come tutti gli oli essenziali è antibatterico e può essere utilizzato per purificare l’aria degli ambienti o per le pulizie domestiche… certo è che, come vi accennavo, l’odore deve piacere, e non è propriamente il mio preferito in tal senso. Anche miscelato con altre essenze permane in modo notevole… Poi ovviamente i gusti sono gusti!
Se lo provate, sono curiosa di sapere se vi piace!
Un abbraccio!
Elena