Occhio al sole! Perché ci fa star bene, perché crogiolarci al sole ci fa far pace con il mondo… ma la nostra pelle potrebbe non essere così felice!
Vengono definite scottature solari lesioni che interessano la parte più superficiale della pelle a causa del troppo sole, o meglio dei raggi ultravioletti.
Quando ci scottiamo, la cute appare rossa e, in base al danno che le abbiamo arrecato, può presentare edemi, ipersensibilità o sensazione di bruciore. Se proprio abbiamo esagerato ci verrà la febbre, sentiremo i brividi e si formeranno delle bolle.
La scottatura più leggera viene chiamata anche eritema solare e dà origine, di solito, anche a prurito; mentre se la scottatura diventa molto più seria siamo quasi di fronte ad un’ustione di primo grado.
Ci sono persone più o meno predisposte alle scottature, soprattutto in base al colore di partenza della propria pelle. In base ai nostri colori di pelle, occhi e capelli veniamo suddivisi in fototipi e più il fototipo è chiaro più dobbiamo essere attenti e proteggerci.
Questo, però, non vuol dire che chi ha un fototipo scuro debba ignorare i rischi di un’eccessiva esposizione ai raggi UV.
Quando prendiamo troppo sole, le radiazioni dei raggi ultravioletti portano un aumento di afflusso di sangue nelle zone esposte e fanno si che aumenti il rilascio di istamina (che porta infiammazione e prurito): da qui rossore, edema, calore e… danno alla pelle che se ripetuto più volte nella vita può portare a problemi cutanei anche notevoli.
I consigli sanno un pochino della scoperta dell’acqua calda… evitiamo le ore più calde per prendere il sole, stiamo attenti all’acqua e alla sabbia che riflettono i raggi rendendoli più forti; proteggiamo occhi, naso e zona bocca in modo più accurato perché di solito sono più sensibili rispetto a braccia e gambe. E applichiamo con costanza una crema solare adeguata!
Anche perché forse meglio un pochino di colore in meno che una vacanza rovinata da febbre e bolle!
Un abbraccio!
Elena