Oggi vi volevo raccontare la storia di Vera, una ragazza di 30 anni che è arrivata da me per un dolore, un senso di pesatore alle ginocchia.
Un passato da grande sportiva, che la vita e il lavoro hanno portato ad essere sedentaria a parte qualche camminata in montagna nei weekend.
Il fastidio continuava in modo più o meno presente da circa un anno e i vari medici e i vari esami non avevano riscontrato nulla di che a livello articolare.
Ecco perché arriva da me a cercare una soluzione con un punto di vista diverso, perché a livello fisico pare proprio non ci sia nulla.
Dopo il nostro colloquio iniziale, decidiamo di lavorare su un discorso di riequilibrio generale con la riflessologia plantare.
La prima seduta ha il pregio di aiutare Vera a raccontarsi ancora di più e scopriamo, insieme, perché lei non se n’era resa conto, che il fastidio alle ginocchia ha un momento di inizio che coincide con un fatto ben preciso.
Il tutto sembra essere nato di fronte ad una possibilità che è ancora nell’aria ora, perché l’occasione che Vera non sa se prendere o meno è ancora lì che l’aspetta, con la porta aperta.
Vera lavora in un’azienda che sviluppa programmi informatici, un lavoro che ama, che le riesce bene con poca fatica. E ha una passione fin da quando era piccola per la pasticceria.
Una sua carissima amica qualche anno fa ha aperto un bar pasticceria al mare e da allora le dice di raggiungerla che il lavoro per lei c’è e pure la casa, perché l’amica ha ereditato da una lontana zia sia il negozio sia una casetta che al momento sta affittando ai turisti.
L’amica non la pressa, semplicemente l’aspetta, perché fin da ragazzine sognavano di passare le giornate insieme ad impastare ed infornare.
E Vera da un anno vive così, soppesando i pro e i contro, indecisa tra due strade che ama, che vorrebbe percorrere in contemporanea, ma che appaiono come due rette parallele destinate ad incrociarsi solo all’infinito.
Continuiamo con la riflessologia, ma inseriamo nel nostro lavoro anche la Floriterapia con Schleranthus, il Fiore di Bach per chi si trova ad un bivio e non sa cosa fare.
Al momento attuale, Vera non ha ancora deciso. O meglio sta tentando di trovare un modo per fare entrambe le cose ed effettivamente pare ad un ottimo punto per trovare l’incastro perfetto!
La cosa importante e quella che le ha dato la forza e la vitalità per risolvere il rebus, è che il male al ginocchio è sparito.
Il nostro corpo ci parla, solo che, a volte, siamo troppo sordi per ascoltarlo. Le discipline olistiche ci insegnano a prestargli ascolto, poi sta a noi attivarci per cambiare!
Un abbraccio!
Elena