L’olfatto è il nostro senso primordiale e ogni tanto è giusto stuzzicarlo con qualche olio essenziale particolare, dal profumo non cosi diffuso e noto. Per questo vi consiglio oggi un olio che arriva dal Madagascar!
L’olio essenziale di Saro ha anche un nome più esotico, in accordo con le sue origini: Mandravasarotra, dal nome della pianta da cui si ricava conosciuta da sempre in Madagascar per le sue proprietà curative. Il suo nome infatti in malgascio significa “che tiene lontano le malattie”.
Deriva dalle foglie della pianta che ha come nome botanico quello di Cinnamosma fragrans, una pianta che cresce spontaneamente solo in queste isole al largo della costa sud-est del continente africano.
È un olio essenziale penetrante, fresco, che tonifica e risveglia; una nota di testa che colpisce subito l’olfatto e che a tanti ricorda l’odore di disinfettante e medicinale. È un potente antivirale con un effetto espettorante, purifica gli ambienti e dà l’idea di pulizia. Libera la testa dalla congestione sia fisica che in senso figurato.
Ha un forte effetto, infatti, anche sulla nostra parte mentale: stimola le idee, ci rende creativi, contrasta la stanchezza. È utile quando ci sentiamo giù di corda e quando abbiamo perso la fiducia in noi stessi e negli altri.
L’olio essenziale di Saro può essere aggiunto agli abituali bagnoschiuma e shampoo per avere un effetto rinfrescante e purificante; un’idea soprattutto per chi fa sport in estate e cerca un mix di freschezza e di igiene.
È un olio essenziale che viene usato nelle saune proprio per le sue proprietà.
Unica avvertenza: essendo un olio potente è sconsigliato in gravidanza, allattamento e in presenza di bambini piccoli.
Come per tutti gli oli essenziali: mai usarlo puro sulla pelle, leggere bene l’etichetta e sceglierlo solo se puro al 100% e non partire in quarta con le gocce nel diffusore! Ne basterà poco per cogliere i suoi benefici,
Un abbraccio!
Elena