Quando sento parlare di globuli rossi mi viene sempre in mente il cartone animato di un tempo con questi mostriciattolini rossi che portavano in giro per il corpo umano le bolle di ossigeno tenendole sulla schiena.
Gli eritrociti o emazie o globuli rossi sono cellule presenti nel sangue che hanno come compito numero uno quello di ossigenare, di portare sangue dai vasi ai vari tessuti. Nella realtà non animata sono dei dischi biconcavi, con un diametro di circa 8 micrometri e con una parete assai flessibile in modo da passare anche attraverso le pareti dei vasi sanguigni più piccoli. Sono formati da acqua, potassio ed emoglobina, una struttura proteica divisa in 4 sub unità al cui interno si trova un atomo di ferro. Sono queste subunità quelle in grado di legare un atomo di ossigeno.
Il loro ruolo principale è proprio quello di portare in giro per il corpo l’ossigeno e di recuperare l’anidride carbonica per trasportarla ai polmoni in modo che venga eliminata attraverso l’espirazione. Un viaggio continuo, infinito, instancabile: polmoni, corpo, polmoni.
Durante lo sviluppo fetale la formazione dei globuli rossi avviene prima nel sacco vitellino e poi nel fegato e nella milza, solo dopo alla fine la produzione avviene dove poi rimarrà nell’adulto, vale a dire nel midollo osseo delle ossa di tronco, testa e di quelle che si trovano all’estremità prossimali degli arti. Il processo di produzione dura circa 4 giorni e durante il processo di produzione, con le varie divisioni cellulari, le emazie perdono il nucleo, il nucleolo e l’apparato di Golgi. La vita media di un eritrocita è di 120 giorni durante i quali può “camminare” per circa 500km! Alla fine della sua storia viene eliminato a livello di milza e fegato. Sulla membrana esterna dei globuli rossi troviamo le proteine che determinano il gruppo sanguigno.
Ci sono dei fattori che possono portare o ad un’eccessiva presenza o a una carenza di globuli rossi. Possono aumentare quando, ad esempio, abbiamo una carenza di parte plasmatica nel sangue a causa di disidratazione, ustioni, vomito e diarrea protratti a lungo. Il corpo, poi, produce più globuli rossi per cercare di compensare in caso di malattie come tumori, malattie polmonari che portano ad un’ossigenazione non sufficiente o malattie cardiache.
Alcune forme di doping, portano ad una maggiore concentrazione di globuli rossi.
Quando invece sono pochi, potremmo trovarci di fronte ad un’emorragia o ad un’anemia che comporta una eccessiva distruzione degli eritrociti.
…In ogni caso visto il periodo vacanziero… se volete saperne di più io vi consiglio di rispolverare il famoso cartone animato!
Un abbraccio!
Elena