Per quelli che si perdono facilmente d’animo. Possono anche registrare miglioramenti in una malattia o nei loro affari quotidiani, tuttavia ogni piccola difficoltà o incidente di percorso è causa di dubbi e spesso di scoraggiamento.
La persona che ha bisogno di Gentian (e quindi ha potenzialmente molto sviluppata la qualità della fede, essendo la sua vita carente rispetto a questa virtù) è il pessimista esistenziale: qualsiasi cosa vi sia in ballo vede sempre la metà vuota del bicchiere. Se deve fare un esame, sinceramente pensa: “ma non lo passo”.
In passato normalmente ha fatto esperienze negative e allora pensa che se è andata male una volta andrà male anche un’altra volta. E così in qualsiasi campo.
La persona è pessimista, manca di fiducia, non tanto in se stessa (questo stato sarebbe Larch), ma nel fatto che le cose vadano bene.
Gentian è molto utile nella terapia, quando di fronte ad una ricaduta si pensa ad un fallimento e si vuole abbandonare la cura. Quando ciò avviene si può anche solo aggiungere Gentian nella boccetta che si sta assumendo.
Gentian dovrebbe accompagnare la maggior parte delle terapie, specialmente quelle croniche in cui la persona in parte ha perso la stima nella possibilità di stare meglio, o nel terapeuta.
La persona genziana è pessimista, ma a forza di essere pessimista, si crogiola nel suo pessimismo, si diverte ad essere pessimista, si diverte a distruggere le possibilità positive che ci possono essere.
Qualsiasi cosa gli si propone lei scoraggia: “ma no, ma tanto so già come va a finire”.
La persona solitamente è anche un po’ sarcastica verso chi è ottimista: “ma sì prova, tanto vedrai che non andrà”. Cerca di scoraggiare, di “buttare giù” togliendo energia con il suo pessimismo.
E’ una persona che manca di fede e di fiducia; ingigantisce ogni piccolo ostacolo e quindi si scoraggia.
Dubita che le cose possano andare bene, è un pessimista di fondo che si attira la negatività addosso.
Esternamente dà l’impressione di essere un perdente, pessimista, disfattista.
Agisce scommettendo sul fallimento e quindi non si impegna per la riuscita.
La sua mente non riesce a vedere quanto può fare, ma vede solo i propri limiti: vede solo la metà mancante del bicchiere e si sofferma solo sui dettagli negativi, perdendo la visione d’insieme.
Quando in un progetto iniziano ad affiorare degli ostacoli, la persona sente che aveva ragione e quindi pensa che il progetto vada abbandonato. Quando il progetto va a monte si sente sollevato.
Di fondo vi è una generalizzazione di fallimenti vissuti in precedenza e quindi si impegna a non deludersi bocciando ogni iniziativa.
E’ molto importante combattere Gentian nella realtà, perché i pensieri creano, cambiano la realtà; se tutti fossimo pessimisti vivremmo in un mondo sicuramente peggiore.
Chi vive il tema Gentian in negativo e si mette in discussione, sviluppa una fede fortissima. Infatti il “convertito” ha sempre più fede di chi “eredita” la fede, proprio perché prima era nello stato opposto: la forza viene introdotta per opposti.
Se la maggior parte delle persone uscissero da questa realtà allora la fede, la fiducia diventerebbe un dono per tutti. Le persone come Bach devono aver avuto una fede incrollabile per poter influire sulla realtà come hanno influito.
Il fiore della genziana catalizza fede. Aiuta a riconoscere il processo di sviluppo e quindi ad accettare ogni esperienza come un’occasione per crescere ed evolvere, qualunque sia l’esito della stessa. Inoltre aiuta la persona ad ascoltarsi maggiormente e a ridurre l’attività di analisi per fare maggiore affidamento al proprio “sentire”.
La persona che vive nello stato Gentian negativo, assumendo il rimedio riscopre la voglia di cambiare, la voglia di curarsi e pensa che le cose andranno meglio.
Grazie!
Andrea
*****************
Memento:
Ci sono delle situazioni in cui il rimanere nel passato ha una valenza patologica importante, è fondamentale capire quando una situazione è lieve e quando invece occorra affidarci a medici esperti.
Come sempre, come per tutti i Fiori, la Floriterapia è adatta a tutti, non crea interferenze con nessuna cura farmacologica.
Mai e poi mai va a sostituirsi ai consigli e alle prescrizioni del tuo medico!!!