Durante questo week end di lezione, una corsista mi ha parlato dell’olio di albicocca, che usa durante i trattamenti e in attesa di provarlo all’opera, mi sono un attimo informata su quest’olio vegetale nutriente e rigenerante.
L’albicocca è il frutto di un albero originario della Cina, coltivato un po’ovunque oramai. Appartiene alla famiglia delle Rosacee, come il mandorlo, il pesco ed il ciliegio. Albero che fiorisce in primavera e pare che il suo nome derivi da un termine arabo che significa “inizio”.
L’olio si ottiene tramite spremitura a freddo dei noccioli ed è ricco di vitamina A, E e di acido oleico. Ciò lo rende ricco per la pelle, che diventa luminosa e tonica se idratata con costanza con quest’olio.
È un olio dal colore che tende all’arancione, con un leggero profumo legnoso che richiama alla mente la noce. Non si assorbe velocemente: è, infatti, piuttosto grasso e nell’ottica di un massaggio va valutato bene.
È un olio rigenerante, che rimpolpa la cute, rallentando gli effetti dell’invecchiamento. Per questo viene spesso indicato come rimedio anti age, soprattutto sulla cute secca, sia per il viso che per le mani.
Ottimo come olio per preparare la pelle al sole, ma anche perfetto come dopo sole, per mantenere l’abbronzatura anche al ritorno in città.
Si può utilizzare in diverse preparazioni cosmetiche casalinghe: una che mi incuriosisce molto e che di sicuro proverrò è una maschera viso, dove l’olio viene miscelato con l’argilla e il composto rimosso dopo un 10/15 minuti. Dicono che lasci la pelle del viso radiosa e più compatta! Se provate anche voi fatemi sapere.
In caso di pelle secca che tira, magari per il troppo sole o un’eccessiva esposizione al vento, gli si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda, per una miscela che dona sollievo immediato.
Un abbraccio,
Elena