Dalle nostre parti si è passati dall’estate all’autunno inoltrato nel giro di una notte, con temperature che sono scese in picchiata lasciandoci un attimo frastornati. Il nostro benessere, ovviamente, accusa questa natura un pochetto balzana e diventa importante essere reattivi e correre subito ai ripari. Gli sbalzi termici non sono prerogativa dei nostri giorni, infatti nelle tradizioni popolari e olistiche in generale troviamo diverse idee per difenderci dal termometro in picchiata. Vediamone alcune insieme tra Oriente ed Occidente.
Nella nostra tradizione viene dato largo spazio al buon senso. Non fa più caldo? Comportiamoci come se fossi già a fine ottobre sia a tavola che nel vestiario: se fino a ieri abbiamo mangiato insalata e pomodori, oggi facciamoci una bella zuppa calda e tiriamo fuori le nostre tisane preferite. Qualche spezia in più ci può aiutare a sopportare meglio lo sbalzo di temperatura: zenzero, cannella e chiodi di garofano non dovrebbero mancare soprattutto se siamo molto freddolosi.
Niente pigrizia neanche nel vestirsi: se nel mobile non avevamo pronti felpe e maglioncini organizziamoci al volo per un cambio armadio, magari ricordandoci che se ci spostiamo in macchina (che fa in fretta a diventare un forno) il vestirci a cipolla rimane l’unico metodo per sopravvivere.
L’Ayurveda ci consiglia di procedere con i lavaggi nasali tramite un apposito attrezzo che viene comunemente detto Neti. Per fare questi lavaggi si usa acqua tiepida salata e il loro scopo è quello di mantenere libere le vie aeree superiori in modo che siamo maggiormente reattive nel fronteggiare virus che maggiormente ci colpiscono nel cambio di stagione.
L’altro consiglio è la famosa acqua calda con limone al mattino, che ha lo scopo di idratare il corpo dopo il sonno e fornirgli una dose di vitamina C, indispensabile per mantenere sano il nostro organismo.
Non dimentichiamoci poi dello yoga o, allargando la prospettiva, lo sport e il movimento in generale: importante non impigrirsi e cercare comunque di stare il più possibile all’aria aperta e al sole, quando possibile.
Questa idea arriva dal Vietnam e dalla riflessologia facciale vietnamita. Visto che sul nostro viso abbiamo la mappa di tutto il corpo, possiamo con questa semplice tecnica andare a portare una sferzata di energia al nostro organismo. Tutto ciò che ci occorre è un lavandino e un piccolo asciugamano. Andremo a bagnare l’asciugamano con acqua calda e poi ce lo strofineremo sul viso il più possibile. Più l’acqua è calda maggiore sarà il risultato. L’energia fluirà maggiormente nel nostro corpo, permettendoci di stare meglio.Prestate solo attenzione se avete la pelle del viso sensibile, perché potrebbe arrossarsi troppo!
Funziona? La tradizione dice di si… diciamo che visto che non è nulla di così impegnativo perché non provare?
Un abbraccio!
Elena