Il dolore, che sia fisico o emotivo, per la Medicina Tradizionale Cinese è strettamente collegato al nostro Qi, alla nostra energia vitale. Il Qi è il soffio di energia che scorre in noi e ci permette di vivere; un concetto articolato, affascinante e complesso da cui parte tutto il modo di vedere il mondo e l’essere umano dell’M.T.C.
Se partiamo della nostra definizione occidentale, proviamo dolore per un impulso che le terminazioni nervose trasmettono alla nostra corteccia cerebrale. L’M.T.C. in questo forse è meno pragmatica perché non spiega come mai avvertiamo dolore, ma ci descrive i vari modi sul perché questo avviene. E tutto c’entra con il Qi.
Nel momento in cui il Qi scorre libero nei nostri Meridiani Energetici noi stiamo bene e non proviamo dolore.
Diciamo che “loro” la fanno molto semplice: esiste infatti un detto che semplifica in poche parole il tutto. “Se (il Qi) non circola c’è dolore, se c’è dolore allora (il Qi) non circola”
Possiamo vedere il fluire del Qi come un’auto che percorre una rete stradale, fino a quando è libero di circolare non vi sono problemi. Nel momento in cui sul suo percorso si imbatte in una deviazione, un lavoro in corso o un incidente, il nostro Qi si vede rallentato o peggio bloccato nel suo viaggio. Se no trova una via alternativa in fretta, il Qi inizierà a diventare soffrente e ci farà sentire il suo disappunto facendoci provare dolore. Più rimarrà bloccato, più avvertiremo il dolore. Un suo modo per urlarci di far qualcosa, di provvedere per evitare che il blocco lungo il suo percorso non diventi troppo grande, troppo grave, definitivo.
Un’altra situazione in cui avvertiamo dolore è quando al nostro Qi manca la benzina e allora si ferma da solo… in questo caso siamo in una situazione definita deficit di Qi: forse il dolore sarà meno acuto, ma il problema rimane comunque grave e da risolvere.
Cosa può causare la mancanza di benzina o i problemi lungo la strada? Le cause sono diverse e sono quelle che vengono definite cause di malattia. Andiamo dal colpo di vento all’umidità, dal caldo al freddo, dallo stile di vita scorretto al troppo cibo o al poco cibo; dal dormire troppo o troppo poco allo stress. Tutto nasce dal non ascoltarsi, dal non essere consapevoli che non ci stiamo facendo del bene con la nostra vita quotidiana. Esistono sicuramente anche gli incidenti, ci mancherebbe! Ma secondo l’M.T.C. se il nostro Qi è forte (e quindi lo curiamo con uno stile di vita attento a noi stessi e ai nostri bisogni “veri”), saremo in grado di uscire quasi incolumi dagli incidenti…
Per la Medicina Tradizionale Cinese, non c’è grande differenza tra dolore fisico ed emotivo: è solo un modo differente del nostro Qi di dirci che qualcosa non va. In una visione olistica corpo-mente-spirito la scelta di esprimersi su un piano piuttosto che un altro è data semplicemente dalla nostra predisposizione a prestare più attenzione all’emozioni o al dolore fisico. La causa è la medesima.
Se siamo in quel momento più orientati alle emozioni sentiremo un dolore dell’anima, viceversa sarà un qualcosa di fisico.
Vogliamoci bene, in sostanza, per non provare dolore!
Un sorriso,
Elena