I massaggi zonali sono una parte interessante dei massaggi olistici: ci permettono, infatti, di portare grandi benefici lavorando solo su una zona.
Concentrarci solo sul viso porta, ad esempio, un grande rilassamento, allenta le tensioni, riduce il mal di testa, allevia quel senso di pesantezza mentale che spesso si avverte. Alcune persone si rilassano maggiormente quando vengono massaggiati solo su una zona circoscritta: sapere che l’operatore sarà concentrato solo in una piccola parte del corpo permette loro di lasciarsi più andare, senza aver paura, ad esempio, di soffrire il solletico o di dover scoprire una loro parte “debole”.
Esistono tantissime tecniche di massaggio zonale del viso, perché da secoli si è pensato a questa zona per portare benessere a tutto il corpo. Vediamo alcune tecniche.
Il massaggio classico occidentale del viso utilizza manovre lente, dettagliate per allentare le tensioni muscolari del nostro volto. Tanti si stupiscono quando sentono parlare di muscoli del viso contratti, eppure se pensate a quanti smorfie, a quanti movimenti facciamo e a quanto esprimiamo con la sola mimica facciale vi rendete conto di quanto usiamo i muscoli del viso. Ecco, quindi, che con questa tecnica li si vanno ad allentare, dando una sensazione di leggerezza, a volte anche la sensazione di vedere meglio e di muovere in modo più leggero la mandibola.
La tradizione Thailandese del massaggio ha studiato una sequenza ben strutturata sul volto: un mix tra energia, benessere e bellezza. È questo, infatti, un trattamento di circa un’ora che inizia con una fase di detersione e scrub, per poi svilupparsi su una parte di massaggio e di digitopressione lenta su punti energetici ben mappati. Il tutto si conclude con l’applicazione di una maschera, mentre l’operatore va ad agire su punti riflessi di mani, piedi e testa.
È un trattamento che mira ad un riequilibrio energetico generale, donando nel frattempo una maggiore luminosità al volto.
Dalla Cina, arriva invece un trattamento che utilizza anche il potere dei cristalli e, in particolar modo, della giada. In Cina la giada è una pietra sacra in grado di proteggerci dagli aspetti negativi della vita. In più va a riequilibrare l’organismo, lavorando tanto sui gonfiori. In questo massaggio alterneremo la manualità con manovre eseguite con i due strumenti in modo da rilassare la mente e andare a stimolare l’ossigenazione cellulare. Bellezza, rilassamento e pensieri positivi assicurati!
Oserei dire che è il momento d’oro per questo massaggio viso che arriva dal Giappone e promette già dal nome l’eterna giovinezza. Un massaggio con manualità ritmate dove la stimolazione di punti tsubo è presente, ma che mira soprattutto a distendere le linee del volto per farci apparire più riposati, luminosi e belli.
Non vi resta che scegliere il trattamento che più vi ispira e farvi un regalo provandolo!
Un abbraccio!
Elena